L'articolo 1 del Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26, recante "Disposizioni urgenti in materia di Reddito di Cittadinanza e di Pensioni", ha istituito, a decorrere dal mese di aprile 2019, il Reddito di Cittadinanza quale misura di politica attiva del lavoro a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale. Con la Circolare n. 61 del 12 luglio 2023 l'INPS illustra le modifiche introdotte dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (anche Legge di Bilancio 2023) alla disciplina del Reddito di Cittadinanza. Si invitano, pertanto, tutte le Unità Locali a porre particolare attenzione alla Circolare in area riservata, con particolare riferimento alla durata del beneficio, che si ricorda, dal 01 gennaio 2023, è ridotta da diciotto a sette mesi, salvo quanto espressamente previsto dal comma 314 dell'articolo 1 della Legge di Bilancio2023 (nuclei familiari al cui interno vi siano persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant'anni di età). Con successive comunicazioni l'INPS fornirà indicazioni sulle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa (Supporto per la Formazione e il Lavoro ed Assegno di Inclusione) introdotte dal Decreto Legge 04 maggio 2023, n. 48 (c.d. Decreto Lavoro), convertito con modificazioni dalla Legge 03 luglio 2023, n.85. Cordiali saluti Il CAF Nazionale Tributaristi srl
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